DOVE DORMIRE | TOUR e VISITE GUIDATE
COSTIERA AMALFITANA
Amalfi, Positano e la Divina Costiera
Patrimonio Mondiale UNESCO
La Costiera Amalfitana o Divina Costiera è una sintesi di bellezze che l’UNESCO “paesaggio mediterraneo di grandissimo valore culturale e naturale“.
La Costiera Amalfitana – denominata anche Costa d’Amalfi o Divina Costiera – comprende la zona litoranea e i paesi interni da Vietri sul Mare fino a Positano, lungo un percorso di circa 50 chilometri.
I Comuni compresi lungo la costa e immediatamente a ridosso sono:
Vietri sul Mare – Cetara – Maiori – Minori – Tramonti – Ravello – Scala – Atrani – Amalfi – Agerola – Conca dei Marini – Furore – Praiano – Positano.
La Costiera Amalfitana è un patrimonio culturale mondiale appartenente all’UNESCO.
E’ un richiamo continuo per i turisti di tutto il mondo assetati di luce e di bellezza; il luogo di una primavera perenne, in cui le tonalità cromatiche, che variano di ora in ora, rendono la vista assolutamente ineguagliabile.
In questo angolo di autentico paradiso, la storia e la leggenda si intrecciano: secondo la tradizione Ercole – il dio pagano della forza – amava una ninfa di nome Amalfi, ma il suo amore ebbe vita breve; ella morì ed Ercole volle darle sepoltura nel posto più bello del mondo e per renderla immortale ne diede il nome alla città da lui ivi costruita. Per la storia, invece, Amalfi fu fondata dopo la morte di Costantino: essa trae le sue origini dalle famiglie romane che, imbarcate per Costantinopoli e travolte dalla tempesta nel golfo di Policastro, vi avrebbero fondato una «Melphes» (l’attuale Melfi) e poi, trasferitisi più a nord, avrebbero preso dimora nel luogo dell’attuale Amalfi, fondandola col nome di «A-Melphes».
[envira-gallery id=”4110″]
Siti Artistico Culturali della Costiera Amalfitana
- Museo della Ceramica a Vietri sul Mare, ubicato nella torre di Villa Guariglia nel quale si possono ammirare le documentazioni sulla produzione ceramica dal XVII sec. al periodo “olandese e tedesco” degli Anni Trenta.
- Chiesa del Santo Patrono Pietro a Cetara in stile romanico con cupole maiolicate, campanile duecentesco e cella campanaria a forma ottagonale.
- Torre normanna del 1653 a Maiori
- Chiesa della Santa Patrona Trofimena a Minori con pulpito marmoreo del 1616, interno ampio e luminoso a tre navate.
- Chiesa di San Pietro Apostolo a Tramonti con splendide decorazioni barocche.
- Villa Rufolo e Villa Cimbrone a Ravello
- Riserva Naturale “Valle delle Ferriere” a Scala, un esempio di eccezionale bellezza, con il fascino di una natura incontaminata, con rare specie botaniche, quali la Woodwardia Radicans.
- Chiesa di San Salvatore de Birecto ad Atrani, dove, in passato, venivano incoronati e seppelliti i dogi.
- Duomo del Santo Patrono Andrea ad Amalfi, con 57 gradini e facciata policroma.
- Grotta dello Smeraldo a Conca dei Marini con presepe immerso in ceramica vietrese.
- Fiordo di Furore.
- Chiesa del Santo Patrono Luca Evangelista del 1588 a Praiano, con campanile a tre piani e struttura a tre navate e pavimento maiolicato.
- Chiesa della Santa Patrona Maria SS. Assunta a Positano dalla caratteristica cupola rivestita di maioliche colorate e tavola bizantina raffigurante la Madonna Nera con il Bambino in grembo.